È il dono di una poetica sublime che accarezza l’anima la mostra personale di Nicoletta Tarli a Perugia, Rocca Paolina dal 1 al 15 settembre
Rassegna stampa
In questa sezione sono riportati gli articoli apparsi su testate giornalistiche cartacee e on line, recensioni, servizi audioivisivi, ecc.
■ “Trent’anni di Arte.
■ Tesori dell’Umbria, “La sfida” di Nicoletta Tarli
Pubblicato in: Arte e Cultura da Cinzia Mortolini
Il privilegio di conoscere Nicoletta in un caldo pomeriggio d’estate, nella dimora più vera dell’amicizia. Con la mitezza dei grandi e la sensibilità di chi non ha bisogno di apparire per essere, le parole sono scivolate come pennellate, come quel colore che diventa forma, espressione, dolore, gioia, paura, sentimento, eleganza. La forma della sua arte è quasi morbida, accogliente, rassicurante, dal tratto pulito che parla la lingua di un percorso di vita. Racchiude le sfumature di un sogno reale. Quasi una fiaba, ma come ogni fiaba ha una morale a volte dolce, a volte sfumata, a volte chiara ma timorosa. È la donna e l’artista Nicoletta Tarli che ci apre la sua anima “…Da sempre ho avuto la passione per la pittura. Già da quando ero piccola coloravo tutto ciò che era bianco, poteva essere una parete o un foglio. Dipingevo qualsiasi cosa mi passava in mente, ad un certo punto della mia vita ancora molto giovane, ho voluto comunicare alle mie tele il mio stato d’animo in modo diverso. Ho descritto me, il mio mondo, la mia vita, me stessa, le mie angosce, le mie giornate. Una donna senza volto girata di spalle, spesso gobba, come se dovesse sopportare il peso sulle spalle, una donna sofferente che faticava, una lavoratrice, con un fazzoletto in testa per nascondersi meglio, addirittura senza mani, forse perché desiderava essere amata ,forse perché non aveva carezze, forse perché era sola!…Chissà! Case senza porte, case con sbarre alle finestre ma con i panni stesi, gatti neri come se quel gatto volesse o cercasse qualcuno. Tutto questo per 10 anni… Ho continuato a comunicare questo alle mie tele, poi, stanca di nascondermi ho iniziato a rispondere alle persone che chiedevano, volevano sapere, vedere se questa donna era giovane o anziana. Le ho dato finalmente un volto e le mani. Mani sproporzionate per lei, mani che a volte nascondono un po’ il viso, la donna é quasi deforme. È VECCHIA, rughe che segnano la sofferenza, occhi lo specchio dell’anima, di un’anima in pena, di un’anima sempre alla ricerca di una carezza, di un profondo e amorevole sorriso o di una semplice ma profonda carezza. I colori sono però l’allegria di chi li osserva, i miei quadri nonostante tutto sono allegri, di un’allegria apparente perché li ho trasformati in fiaba, chi li guarda può al momento soffermarsi sull’apparenza, ma i miei quadri, come dice il pubblico, non si fermano mai sull’apparire ma regalano un qualcosa di più profondo. Con il tempo, in ogni mostra c’è stata un’evoluzione di quella donna, sono comparsi uomini, non più solo figure femminili, le case hanno cominciato, a volte non sempre, ad avere fiori sui davanzali, le finestre si sono liberate delle sbarre, talvolta anche le porte sono scomparse. Tante strade, perché questa donna avrà tanto da camminare o forse sta arrivando a quella meta che prima era solo un ideale. Da alcuni anni la donna è diventata più bella, indossando a volte cappelli e abiti da gran dama,anche se si alterna, per confrontarsi, specchiarsi, con la donna di prima. Quest’anno la mostra è particolare, è dedicata alla mia malattia, ci sono tante novità, spaventapasseri, ballerine, spose, bambini, nature morte, ma risplende la luminosità dei colori che è strepitosa… vivi la vita …ti amo vita mia. Nella mostra alla Rocca Paolina dal1 al 15 settembre, sala Caminetto esporrò sessantacinque quadri tutti olio su tela pezzi unici perché “LA SFIDA” è dedicata a me.
■ “La sfida” di Nicoletta Tarli, mostra alla Rocca Paolina.
Quotidiano dell’Umbria.it 26.09.2013
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■ Perugia: “La Sfida”, la personale di Nicoletta Tarli in mostra alla Rocca Paolina
Umbriajournal.com 01.09.2013
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■ Umbria Touring.it “Brividi dell’anima”, personale di Nicoletta Tarli
Umbriatouring.it 09.2013
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■ “Pensieri in poesia sotto il cappello” (Agra) 18.07.2012 by Nicoletta Tarli – M. Luisa De Rita. Volume di 92 pagine, formato rilegato.
Da molto tempo non si sottolinea più che lo sviluppo della mente di un bambino è dovuto anche, se non specialmente, all’esercizio della fantasia e alla coltivazione della vena poetica. Siamo tutti stregati, anche i bambini, dalla capacità di questi ultimi di apprendere velocissimamente la strumentazione informatica e il quotidiano utilizzo del computer con la conseguente possibilità di seguire la dimensione razionale, quasi procedurale del computer, che essi utilizzano. Sembra sacrificato nei bambini il libero svolgersi della loro mente: la favola è lontana, la poesia non interessa, quindi l’immaginazione è tenuta fuori della porta. E probabile però che, sotto il suo cappello, la testa del bambino abbia ancora voglia di vagabondare verso immagini fantastiche e abbia ancora voglia di sentire il ritmo di una poesia, anche di quelle che sembrano nascere dal nulla o al massimo da piccoli stimoli quotidiani. Non è quindi una sfida perduta in partenza quella di una riproposizione dei pensieri e delle immagini che possono toccare ogni mente non ancora prigioniera di uno schermo di computer. Età di lettura: da 8 anni.
■ Alla Rocca Paolina prosegue la mostra “Brividi dell’anima” di Nicoletta Tarli
UmbriaLeft.it 06.09.2011 di Armando Allegretti
PERUGIA – Il racconto della donna e della sua evoluzione, immortalati su sfondi rurali di memoria umbra. Sono queste le suggestioni da cui muove la mostra “Brividi dell’anima” di Nicoletta Tarli. L’esposizione delle 70 tele, di arte naïf, prosegue nella sala del Caminetto della Rocca Paolina, a Perugia, fino a lunedì 12 settembre. Dopo il successo del vernissage, la personale ha continuato ad ospitare tanti interessati di arte, contemporanea ed umbra. Protagonista indiscussa dell’opera della Tarli, da “La meravigliosa nonna” a “La serenità”, è la donna, mani grandi e occhi aperti sul suo futuro, ormai libera e ed indipendente dalla realtà maschile, che pure è al centro di dipinti come “L’uomo solo” e “L’addio”. “La donna – ha puntualizzato l’artista – non è più quella misteriosa che, nella mia fase creativa precedente, non osava mostrarsi. La donna di questo momento artistico mostra tutta se stessa, i suoi occhi, le sue grandi mani e il suo cambiamento perché è più ottimista. È cambiata ed ha raggiunto la sua serenità”. “È un grido di dolore – ha detto della mostra il critico Giovanni Zavarella -, di allarme, di protesta, di contestazione di una umanità che non sa disporsi in felice auscultazione del bisogno dell’altro”. “Un’umanità – ha concluso Zavarella – che non sa dare carezze all’anima di chi è vicino”.
■ Speciale tv mostra di pittura “Brividi dell’anima” – Perugia, Rocca Paolina 01.09.2011
Umbria News (in onda su TeF Channel e sul canale 836 Sky)
■ “I brividi dell’anima secondo Nicoletta Tarli”
31.08.2011 La Nazione
■ “I paesaggi naif e gli ambienti rurali di Nicoletta Tarli”
30.08.2011 Il Giornale dell’Umbria
■ “Le donne di oggi”, di Nicoletta Tarli
30.08.2011 Corriere dell’Umbria
■ “Brivi dell’anima con Nicoletta Tarli”
30.08.2011 Il Messaggero Umbria
■ “Brividi dell’anima, successo per la mostra di Nicoletta Tarli
Avinews 29.08.2011
scarica il file in formato pdf: 29_08_2011_Avinews
■ “Brividi dell’Anima” arte naïf alla Rocca Paolina di Perugia
portale della Regione Umbria (agosto 2011)
scarica il file in formato pdf: Regione Umbriait
■ Nicoletta Tarli, pittrice
Santa Teresa Gallura, Artemu (agenzia stampa) 2005
■ Dal 1999 Nicoletta Tarli è presente nella presigiosa “Antologia di Artisti Umbri Contemporanei”, curata da Luciano Lepri e Giovanni Zavarella (Edimond)